23 dicembre 2015

A Ferrara nasce “Storie di Passi”, il connubio perfetto tra running e teatro!

Ciao amici runners!

Lo sapevate che il teatro e la corsa hanno moltissime cose in comune? Proprio così, due discipline apparentemente molto diverse tra loro possono invece trovare importanti “punti di contatto” ed arrivare a muoversi insieme, creando una brillante sinergia. La conferma di quanto questo binomio sia vincente sta nel “Festival Storie Di Passi”, un interessante progetto nato a Ferrara che offre ai runners la possibilità di essere diretti protagonisti di uno spettacolo teatrale con il variegato mondo della corsa come tema centrale.



Ho saputo della nascita di “Storie Di Passi” durante la mia partecipazione ad una gara cittadina e, desideroso di saperne di più, ho contattato Roberta Pazi, socio-fondatore del Teatro Ferrara Off ed organizzatrice del Festival insieme all’attore francese Laurent Soffiati.
In una soleggiata mattina di Novembre ci siamo incontrati e ne è uscita una bella chiacchierata, che vi riporto sotto.

Roberta, come è nata l’idea di un Festival dedicato al mondo del running?

Tutto è nato 7 anni fa: vado spesso a Parigi per lavoro e, in uno dei miei viaggi nella capitale francese, ho incontrato Laurent Soffiati, attore teatrale di professione e maratoneta per diletto. La nostra collaborazione professionale ci ha portati a condividere una fraterna amicizia e così, un giorno, ci siamo promessi che avremo dato vita ad uun nostro progetto teatrale qui, in Italia. Ecco quindi che due anni fa, all’apertura del “Teatro Ferrara Off”, ho contattato Laurent proponendogli di sviluppare un’idea….non è passato molto tempo e, in una tipica brasserie di Parigi, l’idea è arrivata: il tema del nostro spettacolo teatrale sarebbe stata la corsa!

Perche proprio la corsa?

Perché, in fondo, correre è un po’ come recitare: un runner (proprio come un attore) vive il proprio “spettacolo” da solo ma, al tempo stesso, in comunione con altre persone ed offrendo loro un qualcosa di sè. Un qualcosa, la gara, spesso frutto di grande impegno e preparazione e che porta l’atleta a non vedere l’ora di “entrare in scena”, proprio come se fosse l’attore principale all’interno di un immaginario palcoscenico lungo svariati chilometri!
Pensiamo poi agli abiti indossati per gli allenamenti e le gare: non sono una sorta di “costume di scena” accuratamente scelto in base alle varie esigenze? Per non parlare dei gesti scaramantici e di quelle piccole “abitudini” alle quali un runner, proprio come un attore prima di entrare in scena, non rinuncerebbe mai e poi mai prima di prendere il via di una gara. Insomma, correre e recitare hanno tanti aspetti in comune, anche se a prima vista possono sembrare discipline quasi opposte!

Come si è arrivati al progetto “Storie di Passi”?

L’ispirazione è arrivata, purtroppo, da una circostanza tragica per tutto il mondo come gli attentati a Parigi del Gennaio 2014. Laurent ha vissuto molto da vicino quei momenti di terrore e qualche giorno dopo, in viaggio verso l’ Italia, ha scritto di getto una riflessione su un valore molto importante: la libertà.
Al suo arrivo in Italia abbiamo tradotto questo testo ed abbiamo deciso che il nostro spettacolo, oltre ad avere la corsa come tema centrale, avrebbe dovuto evidenziare con forza l’importanza della libertà. Nel frattempo anche Marisa Antollovich (apprezzatissima psicologa dello sport e preparatrice di importanti atleti a livello internazionale) ha manifestato grande entusiasmo per il nostro progetto e così, insieme, abbiamo gettato le basi per il Festival “Storie di Passi”.

Che cosa rappresenta il Festival “Storie di Passi”?

Parlando con i runners ed ascoltando le loro sensazioni, si scopre che spesso ciò che provano durante la corsa è un vero e proprio senso di libertà. E allora, ci siamo detti, chi meglio di loro può descrivere cosa significa essere e sentirsi liberi?
Ecco, con “Storie di Passi” vogliamo trasmettere una sensazione di libertà e coinvolgere gli appassionati, offrendo loro l’opportunità di tradurre in parole le emozioni che si provano correndo: tutti possono partecipare, basta inviarci una storia che metta in risalto la propria interpretazione personale della corsa, senza alcun tipo di vincolo. Da questi testi creeremo uno spettacolo della durata di 42 minuti, che gli allievi del laboratorio teatrale per adulti di “Ferrara Off” porteranno in scena nel weekend della Ferrara Marathon & Half Marathon, il 19 e 20 Marzo 2016.
Storie di Passi, però, non proporrà solo teatro: stiamo infatti pensando, per lo stesso weekend, ad un concorso fotografico e ad una serie di conferenze e dibattiti “tecnici” a più livelli, aventi sempre la corsa come argomento principale. Un ringraziamento particolare va a Massimo Corà (Presidente di Corriferrara, società sportiva organizzatrice della Ferrara Marathon & Half Marathon) e sua moglie Erica: grazie alla loro disponibilità abbiamo instaurato un prezioso rapporto di collaborazione che, in occasione della maratona cittadina, ci porterà a festeggiare la seconda edizione del Festival con uno spazio ed una visibilità sempre maggiori.

Come si può partecipare al Festival “Storie Di Passi”?

E’ molto semplice, basta scrivere un testo sulla corsa! Non ci sono vincoli, ognuno è libero di esprimere come meglio crede il proprio pensiero e di raccontarci il mondo del running nel modo che ritiene più opportuno. Il testo dovrà poi essere inviato per e-mail a storiedipassi@gmail.com e, dal 15 Gennaio 2016, procederemo alla stesura dello spettacolo vero e proprio.

Roberta, ci parli un po’ del Teatro Ferrara Off?

Ferrara Off è la realizzazione di un sogno: volevamo mettere a disposizione degli attori uno spazio dove poter esibire la propria arte e, finalmente, ci siamo riusciti! Dalla fine del 2013 ad oggi abbiamo fatto tanta strada, ma ciò che ci rende maggiormente orgogliosi è vedere la totale sinergia e lo spirito di condivisione che si creano tra attori e pubblico durante la messa in scena dei nostri spettacoli. Ad oggi siamo un circolo culturale con circa 1.200 soci, un calendario che varia ogni 3 mesi ed una precisa attività formativa. Con il nostro laboratorio organizziamo corsi di regia, drammaturgia, teatro (per adolescenti e per adulti) e danza, e siamo totalmente aperti verso workshop e collaborazioni con altre attività culturali. Da qualche tempo si è unita a noi anche una compagnia chiamata “Piccoli Tocchi Di Teatro” e, grazie al loro importante contributo, abbiamo la possibilità di esibirci anche a scopo benefico. Insomma, non ci si annoia mai! 

Durante la nostra chiacchierata gli occhi di Roberta trasparivano un entusiasmo davvero contagioso, pertanto i miei complimenti vanno a lei, a Laurent ed a Marisa per aver tradotto in realtà un’idea così particolare e suggestiva! Il Festival Storie Di Passi è davvero un bellissimo progetto, nato e sviluppatosi in nome di un valore importantissimo come la libertà e capace di coniugare al meglio sport, arte e cultura.

E voi runners, mi raccomando, partecipate numerosi ed inviate le vostre storie!






A presto! 

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