Ciao amici runners!
Lo sapevate che il teatro e la corsa hanno moltissime
cose in comune? Proprio così, due discipline apparentemente molto diverse tra
loro possono invece trovare importanti “punti di contatto” ed arrivare a muoversi
insieme, creando una brillante sinergia. La conferma di quanto questo binomio
sia vincente sta nel “Festival Storie Di
Passi”, un interessante progetto nato a Ferrara che offre ai runners la
possibilità di essere diretti protagonisti
di uno spettacolo teatrale con il variegato mondo della corsa come tema
centrale.
Ho saputo della nascita di “Storie Di Passi” durante la mia partecipazione ad una gara cittadina e, desideroso di saperne di più, ho contattato Roberta Pazi, socio-fondatore del Teatro Ferrara Off ed organizzatrice del Festival insieme all’attore francese Laurent Soffiati.
Ho saputo della nascita di “Storie Di Passi” durante la mia partecipazione ad una gara cittadina e, desideroso di saperne di più, ho contattato Roberta Pazi, socio-fondatore del Teatro Ferrara Off ed organizzatrice del Festival insieme all’attore francese Laurent Soffiati.
Roberta,
come è nata l’idea di un Festival dedicato al mondo del running?
Tutto è nato 7 anni fa: vado spesso a Parigi per lavoro
e, in uno dei miei viaggi nella capitale francese, ho incontrato Laurent Soffiati, attore teatrale di
professione e maratoneta per diletto. La nostra collaborazione professionale ci
ha portati a condividere una fraterna amicizia e così, un giorno, ci siamo
promessi che avremo dato vita ad uun nostro progetto teatrale qui, in Italia. Ecco
quindi che due anni fa, all’apertura del “Teatro Ferrara Off”, ho contattato
Laurent proponendogli di sviluppare un’idea….non è passato molto tempo e, in
una tipica brasserie di Parigi, l’idea è arrivata: il tema del nostro
spettacolo teatrale sarebbe stata la corsa!
Perche
proprio la corsa?
Perché, in fondo, correre
è un po’ come recitare: un runner (proprio come un attore) vive il proprio “spettacolo”
da solo ma, al tempo stesso, in comunione con altre persone ed offrendo loro un
qualcosa di sè. Un qualcosa, la gara, spesso frutto di grande impegno e preparazione e che porta l’atleta a non
vedere l’ora di “entrare in scena”, proprio come se fosse l’attore principale all’interno
di un immaginario palcoscenico lungo svariati chilometri!
Pensiamo
poi agli abiti indossati per gli allenamenti e le gare: non sono una
sorta di “costume di scena” accuratamente
scelto in base alle varie esigenze? Per
non parlare dei gesti scaramantici e di quelle piccole “abitudini” alle
quali un runner, proprio come un attore prima di entrare in scena, non
rinuncerebbe mai e poi mai prima di prendere il via di una gara. Insomma, correre e recitare hanno tanti aspetti in
comune, anche se a prima vista possono sembrare discipline quasi opposte!
Come
si è arrivati al progetto “Storie di Passi”?
L’ispirazione è arrivata, purtroppo, da una circostanza
tragica per tutto il mondo come gli attentati a Parigi del Gennaio 2014.
Laurent ha vissuto molto da vicino quei momenti di terrore e qualche giorno dopo,
in viaggio verso l’ Italia, ha scritto di getto una riflessione su un valore
molto importante: la libertà.
Al suo arrivo in Italia abbiamo tradotto questo testo ed abbiamo deciso che il nostro spettacolo,
oltre ad avere la corsa come tema centrale, avrebbe dovuto evidenziare con forza l’importanza della libertà. Nel
frattempo anche Marisa Antollovich
(apprezzatissima psicologa dello sport e preparatrice di importanti atleti a
livello internazionale) ha manifestato grande entusiasmo per il nostro progetto
e così, insieme, abbiamo gettato le basi per il Festival “Storie di Passi”.
Che
cosa rappresenta il Festival “Storie di Passi”?
Parlando con i runners ed ascoltando le loro sensazioni,
si scopre che spesso ciò che provano durante la corsa è un vero e proprio senso
di libertà. E allora, ci siamo detti,
chi meglio di loro può descrivere cosa significa essere e sentirsi liberi?
Ecco, con “Storie
di Passi” vogliamo trasmettere una sensazione di libertà e coinvolgere gli
appassionati, offrendo loro l’opportunità di tradurre in parole le emozioni che si provano correndo: tutti
possono partecipare, basta inviarci una storia che metta in risalto la propria
interpretazione personale della corsa, senza alcun tipo di vincolo. Da questi
testi creeremo uno spettacolo della
durata di 42 minuti, che gli allievi del laboratorio teatrale per adulti di
“Ferrara Off” porteranno in scena nel
weekend della Ferrara Marathon & Half Marathon, il 19 e 20 Marzo 2016.
Storie
di Passi, però, non proporrà solo teatro: stiamo infatti
pensando, per lo stesso weekend, ad un concorso
fotografico e ad una serie di conferenze
e dibattiti “tecnici” a più livelli, aventi sempre la corsa come argomento
principale. Un ringraziamento
particolare va a Massimo Corà (Presidente di Corriferrara, società sportiva
organizzatrice della Ferrara Marathon & Half Marathon) e sua moglie Erica: grazie alla loro disponibilità abbiamo instaurato
un prezioso rapporto di collaborazione che, in occasione della maratona
cittadina, ci porterà a festeggiare la
seconda edizione del Festival con uno spazio ed una visibilità sempre
maggiori.
Come
si può partecipare al Festival “Storie Di Passi”?
E’
molto semplice, basta scrivere un testo sulla corsa! Non
ci sono vincoli, ognuno è libero di esprimere come meglio crede il proprio
pensiero e di raccontarci il mondo del running nel modo che ritiene più
opportuno. Il testo dovrà poi essere inviato per e-mail a storiedipassi@gmail.com e, dal 15
Gennaio 2016, procederemo alla stesura dello spettacolo vero e proprio.
Roberta,
ci parli un po’ del Teatro Ferrara Off?
Ferrara
Off è la realizzazione di un sogno: volevamo mettere a
disposizione degli attori uno spazio dove poter esibire la propria arte e,
finalmente, ci siamo riusciti! Dalla fine del 2013 ad oggi abbiamo fatto tanta
strada, ma ciò che ci rende maggiormente orgogliosi è vedere la totale sinergia e lo spirito di
condivisione che si creano tra attori e pubblico durante la messa in scena
dei nostri spettacoli. Ad oggi siamo un
circolo culturale con circa 1.200 soci, un calendario che varia ogni 3 mesi ed
una precisa attività formativa. Con il nostro laboratorio organizziamo corsi di regia, drammaturgia, teatro (per
adolescenti e per adulti) e danza, e siamo totalmente aperti verso workshop e collaborazioni con altre
attività culturali. Da qualche tempo si è unita a noi anche una compagnia
chiamata “Piccoli Tocchi Di Teatro” e,
grazie al loro importante contributo, abbiamo
la possibilità di esibirci anche a scopo benefico. Insomma, non ci si
annoia mai!
Durante la nostra chiacchierata gli occhi di Roberta
trasparivano un entusiasmo davvero contagioso, pertanto i miei complimenti
vanno a lei, a Laurent ed a Marisa per aver tradotto in realtà un’idea così
particolare e suggestiva! Il Festival Storie Di Passi è davvero un bellissimo
progetto, nato e sviluppatosi in nome di un valore importantissimo come la libertà
e capace di coniugare al meglio sport, arte e cultura.
E voi runners, mi raccomando, partecipate numerosi ed
inviate le vostre storie!
A presto!
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